Sentiero ASR 01 – Percorso vita

Descrizione
Lunghezza: 3 km
Dislivello: 20 mt
Tempo di percorrenza: 1 ora
Difficoltà: F – Facile

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Il paese è attraversato dal torrente Guerna che trova le sue origini sopra l’antico borgo di Piei; lungo il corso d’acqua si snoda, in mezzo al verde, un percorso vita attrezzato che consente una piacevole passeggiata.

Il percorso vita inizia vicino alla località Forno (Lat. 45.712000°, Lon. 9.958589°), antico borgo medievale con pregevole affresco su casa privata e chiesetta dedicata a San Giuda Taddeo (protettore delle cause impossibili) dove è anche possibile lasciare l’autoveicolo (Lat. 45.710697°, Lon 9.959673°). Un’alternativa possibile è parcheggiare al Centro Sportivo Comunale (Lat. 45.715285°, Lon. 9.959583°) e proseguire poi verso il torrente.

Adrara San Rocco è dominato dal Monte Bronzone (mt. 1334) dalla cima del quale è possibile godere di scorci panoramici incantevoli che spaziano fra il lago d’Iseo, le distese prative interrotte qua e là da piccole cascine e le Alpi orobiche. Per l’aspetto naturalistico, posto nella parte più settentrionale della Valle del Guerna, è caratterizzato dalla presenza di folti boschi e dalla profonda incisione del torrente omonimo sul fondovalle. In alcuni tratti si sono formate forre con numerosi salti d’acqua e il suggestivo fenomeno geologico delle “Tinelle”. Il manto forestale è composto soprattutto da specie che ricercano l’umidità, quali il Frassino, l’Acero, il Tasso, il Tiglio ed il Carpino bianco, mentre il sottobosco è ricco di felci. Nei corsi d’acqua e nelle vallette si possono rinvenire con facilità trote, tritoni e salamandre.

I vecchi sentieri del paese sono costellati da edicole votive, molte delle quali di recente restaurate e riportate ad originaria bellezza, “santelle” che sono il frutto della devozione e della tradizione popolare. Adrara San Rocco annovera anche due belle chiesette: una è la piccola chiesa dell’Annunciata sita nel borgo antico di Forno dove su una casa del XVII secolo recentemente restaurata è affrescata una Vergine col Bambino e santi. La chiesa ha avuto origine nella prima parte dello scorso secolo, collocata accanto ad una santella votiva dedicata al Santo delle cause impossibili San Giuda Taddeo.